Moodle, la piattaforma per l'apprendimento più popolare al mondo
- arianna zombini

- 14 lug 2020
- Tempo di lettura: 4 min
Conosci la piattaforma Moodle? Cosa occorre per partire alla grande?
Moodle
Sta per "Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment", ambiente per l'apprendimento modulare, dinamico, orientato ad oggetti.
Per spiegarti che cos'è Moodle, oltre al video introduttivo in testata, potrei rimandarti al sito italiano https://moodle.com/it: è fatto molto bene e, se vuoi prenderti il tempo per esplorarlo, scoprirai tutte le sue caratteristiche e perché vale la pena provare questa piattaforma.
Ma non avresti un punto di vista di chi la usa da anni. E poi la tutor che è in me come potrebbe abbandonarti in questa scoperta?
Ecco un estratto dal sito di Moodle che, a mio parere, contiene i suoi punti di forza:
"Moodle LMS offre un potente set di strumenti incentrati sul discente per creare un ambiente di apprendimento collaborativo che abiliti sia l'insegnamento che l'apprendimento. La nostra piattaforma è supportata da una vasta comunità di sviluppatori ed educatori alla costante ricerca di modi per migliorare l'esperienza di eLearning."
Prendiamo la prima affermazione: Moodle LMS offre un potente set di strumenti incentrati sul discente per creare un ambiente di apprendimento collaborativo che abiliti sia l'insegnamento che l'apprendimento.
LMS sta per Learning Management System, ovvero Sistema di gestione dell'apprendimento. Si tratta quindi di una piattaforma che ti permette di erogare corsi in e-learning.
Ti offre moltissimi strumenti: oltre alla possibilità di impostare la pagina di ogni corso e di iscrivere i tuoi studenti, ad esempio puoi creare gruppi, inserire forum, chat, compiti, creare lezioni, contenuti interattivi, un intero sistema di valutazione degli apprendimenti, monitorare le attività svolte dai discenti e tanto altro.
E' davvero un ambiente per l'apprendimento collaborativo: come ogni ambiente fisico che si rispetti, anche un ambiente online deve essere fatto a misura di chi lo frequenterà. Ogni cosa che metterai in questo ambiente va progettata per i tuoi discenti, in base agli obiettivi formativi. I contenitori e i contenuti devono essere proposti al posto giusto e al momento giusto, così come gli interventi dei docenti e tutor, perché lo scopo rimane sempre quello di facilitare l'uso della piattaforma e l'apprendimento e, a seconda dei tipi di corso, anche la collaborazione a distanza. Tutto questo richiede competenze forti di progettazione dei corsi e di tutoring online.
La seconda frase dice che la piattaforma è supportata da una vasta comunità di sviluppatori ed educatori alla costante ricerca di modi per migliorare l'esperienza di eLearning.
Premettiamo che "L'apprendimento dovrebbe essere accessibile a chiunque, da qualsiasi parte del mondo, in qualsiasi momento". E' grazie al lavoro continuo di quella vasta comunità che Moodle, nato nel 2002, è open source: ciò significa che non è di proprietà, ma condiviso, quindi collaborativo, aperto e modificabile a seconda delle proprie necessità, è flessibile, economico e longevo. La comunità Moodle testa di continuo versioni della piattaforma e nuovi strumenti o miglioramenti degli strumenti già in uso e li mette a disposizione gratuitamente ai suoi centinai di milioni di utenti in tutto il mondo. Inoltre organizza i MoodleMoots, cioè conferenze in tutto il mondo in cui la community si connette, mette in rete e condivide le proprie esperienze Moodle. Il prossimo MoodleMoot Italia si terrà il 28-29 novembre 2020.
Moodle nella mia esperienza: SELF
A proposito di Moodle e di community, da diversi anni sto sperimentando l'uso di questa piattaforma rivestendo vari ruoli e in un contesto molto interessante e in continua crescita: SELF, il Sistema di E-Learning Federato della regione Emilia-Romagna.
Io e i colleghi di Solaris Lab siamo sostenitori dell'e-learning per la formazione degli adulti da molto tempo e, tra studio e ricerca su Moodle, siamo approdati a SELF nel 2010.
Da allora ci siamo occupati di:
progettare e realizzare percorsi formativi in e-learning per i formatori degli enti pubblici convenzionati con SELF
allevare e coltivare la comunità di pratica dei formatori SELF
facilitare la comunità di pratica nello scambio di pratiche, nella produzione di strumenti formativi e guide didattiche, nella realizzazione di ricerche e interviste
organizzare e condurre i Forum permanenti (convegni) in presenza o a distanza, così come i webinar tematici
gestire parte della comunicazione verso gli utenti di SELF.
Ognuno di questi punti richiede un approfondimento perciò... Presto arriveranno gli articoli dedicati!
Cosa serve per farcela con Moodle?
Per chi vorrebbe avvicinarsi all'uso di Moodle o a chi si è un poco arenato, come formatore o come discente, quattro consigli:
leggi come iniziare
frequenta un buon corso per progettisti e-learning con l'uso di Moodle: se sei un dipendente pubblico, informati se il tuo ente è convenzionato con SELF e partecipa ai nostri corsi oppure, se sei titolare o lavori in un'azienda privata, offriamo corsi su misura anche per te e i tuoi colleghi su una nostra piattaforma Moodle;
adotta un approccio di gruppo tutte le volte che puoi, sia nel gruppo formatori che nel gruppo dei discenti, perché da soli si fatica di più sia ad insegnare che ad apprendere;
coltiva la voglia di provare e di rimanere aggiornato/a, come potrai immaginare solo con la pratica puoi acquisire dimestichezza e farti l'esperienza;
Se vuoi saperne di più scrivimi all’indirizzo zombini@solarislab.net oppure seguimi sui social dove condivido i miei articoli. Grazie per avermi letto!





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